Normalmente, l’approccio convenzionale della FIV con stimolazione coinvolge l’utilizzo di alti dosaggi di farmaci per bloccare il ciclo mestruale (sottoregolazione). Successivamente viene stimolato il fisico per riavviare il ciclo e quindi vengono somministrati vari farmaci stimolanti per sviluppare differenti follicoli. La FIV su ciclo naturale non interrompe il ciclo mestruale, ma funziona in sincronia con questo processo fisico con l’obiettivo di prelevare l’unico follicolo selezionato naturalmente dal corpo. Durante la  FIV su ciclo naturale non vengono somministrati farmaci stimolanti.

Durante la FIV convenzionale con stimolazione elevata vengono somministrati farmaci sotto forma di iniezioni giornaliere per un periodo di 21-28 giorni prima del prelievo dell’ovulo. Durante la FIV su ciclo naturale puro non vengono effettuate iniezioni stimolanti, riducendo le tempistiche del trattamento a circa 4-6 giorni.

Alcuni studi hanno evidenziato che alti dosaggi di ormoni stimolanti possono avere un effetto emotivo e fisico significativo sulle pazienti. Molte donne che stanno pensando a un trattamento per la fertilità hanno amiche o familiari che hanno già intrapreso il trattamento FIV convenzionale con stimolazione elevata e di conseguenza sono preoccupate di come potrebbero affrontare alcuni degli effetti collaterali.

Gli effetti collaterali potenziali causati dalla sottoregolazione includono:

• Sintomi della menopausa (ad es. vampate di calore)
• Grandi sbalzi d’umore (ad esempio sensazione di stanchezza o irritabilità)
• Mal di testa/emicrania
• Affaticamento
• Aumento dei problemi psicologici ed emotivi

Rischi potenziali causati della stimolazione elevata:

• Rischio maggiore di tromboembolia
• Rischio maggiore di sviluppare la sindrome da iperstimolazione ovarica (OHSS)
• Aumento di peso
• Rischio di costipazione o gonfiore
• Rischio maggiore di problemi psicologici e psicofisici potenziali

Il percorso del trattamento FIV può essere un’esperienza altamente emotiva e stressante. Le pazienti che si sottopongono al trattamento possono subire ripercussioni emotive e fisiche e i/le loro partner possono essere in difficoltà nell’assistere a un periodo altamente stressante per i propri cari. È importante dare priorità alla propria salute psicologica, dato che questo permette un benessere maggiore del proprio fisico. I nostri protocolli con tempistiche ridotte e somministrazione limitata di farmaci possono aiutare a minimizzare lo stress vissuto durante il percorso.

Un altro rischio conosciuto per la salute delle donne, correlato ai dosaggi elevati di ormoni stimolanti somministrati durante la FIV convenzionale con stimolazione elevata (anche in caso di buona riserva ovarica), è la condizione potenzialmente pericolosa chiamata sindrome da iperstimolazione ovarica (OHSS), con sintomi che includono:

• Aumento di peso rapido
• Nausea persistente
• Vomito
• Respiro affannoso
• Addome costipato o gonfio
• Gonfiore

Una forma lieve di OHSS può manifestarsi in oltre il 30% delle donne che scelgono la FIV convenzionale con stimolazione elevata, ma la forma grave è rara. Al contrario, la FIV su ciclo naturale funziona seguendo il ciclo mestruale naturale evitando completamente il rischio di OHSS.

Se corri un alto rischio di sviluppare tumori estrogeno-dipendenti a causa della tua storia clinica familiare o se soffri di endometriosi o altre patologie (ad es. melanomi o trombi) che potrebbero essere aggravate dai farmaci per la stimolazione ovarica, la FIV su ciclo naturale potrebbe essere la scelta giusta per tutelare la tua salute.

Gli ovuli selezionati naturalmente del corpo hanno maggiori possibilità di essere di ottima qualità rispetto a quelli prodotti da un ciclo FIV con stimolazione ormonale la cui qualità è solitamente inferiore. Potenzialmente, gli ovuli selezionati naturalmente dal corpo possono portare ad embrioni con un numero ridotto di anomalie cromosomiche rispetto agli embrioni creati tramite la FIV convenzionale.

Nel 2017, uno studio ha evidenziato come la FIV su ciclo naturale porti a un rischio ridotto di bambini nati sottopeso o prematuramente.

Alcune ricerche hanno evidenziato che una stimolazione ormonale elevata può influire negativamente sull’impianto dell’embrione. Evitando i farmaci stimolanti, l’utero è più ricettivo e il suo tessuto è più sano e di conseguenza esistono maggiori possibilità che l’impianto dell’embrione abbia successo portando ad una gravidanza più salutare.